DDR1---DDR5

 

Formato DIMM

Il modulo di memoria in linea doppio o formato DIMM si riferisce al fatto che i contatti si trovano su entrambi i lati del modulo.
Formato destinato principalmente ai PC desktop e ai server .
Questo formato sostituisce lo standard SIMM, il cui aspetto era abbastanza simile, ma i contatti erano solo su un lato.

I moduli DIMM hanno dimensioni standardizzate di 130 mm di lunghezza, 25 mm di altezza e tra 3 e 8 mm di spessore , a seconda della presenza o meno di chip di memoria su entrambi i lati e delle loro dimensioni.
Anche i fori di ancoraggio laterali sono standardizzati.

Solo, tra le generazioni DIMM, il numero di pin e lo slot di installazione variano.
Questo slot è progettato per evitare l'installazione di RAM nei socket della generazione precedente.

Formato SO-DIMM

Per i laptop abbiamo il design Small Outline DIMM o SO-DIMM.
Si tratta di un fattore di forma più compatto, circa la metà delle dimensioni di un DIMM. Nello specifico, questi moduli misurano 69,6 mm di lunghezza, 30 mm di altezza e lo spessore è di 3-8 mm.

Questo formato è sviluppato appositamente per i laptop, sebbene sia utilizzato in più aree. Anche i sistemi di archiviazione di rete o NAS e Mini PC possono utilizzare questo tipo di memoria.

• DDR1: 184 pin (DIMM), 200 pin (SO-DIMM) , 172 pin (micro DIMM)
• DDR2: 240 pin (DIMM), 200 pin (SO-DIMM) , 214 pin (micro DIMM)
• DDR3: 240 pin (DIMM), 204 pin (SO-DIMM) , 214 pin (micro DIMM)
• DDR4: 288 pin (DIMM) , 256 pin (SO-DIMM). ,micro DIMM non esiste
• DDR5: 288 pin (DIMM) , 262 pin (SO-DIMM). , micro DIMM non esiste

• Da DDR1 a DDR5: differenze

  DDR sta per Double Data Rate e significa sostanzialmente che sei in grado di eseguire due attività di scrittura e due attività di lettura per ciclo di clock del controller .
  Ecco perché se parliamo, ad esempio, di memoria DDR-4000, parliamo di una memoria in grado di trasmettere 4.000 Megabit per pin di dati.
  Attualmente tutti i DIMM di memoria DDR sono a 64 bit, quindi la loro larghezza di banda si ottiene moltiplicando la velocità di trasferimento per 64, dividendola per 8 e moltiplicandola nuovamente per il numero di canali supportati dalla nostra scheda madre.

• RAM DDR1 : lanciata nel 2000, è entrata in uso solo quasi nel 2002.
  Funzionava a 2,5 V e 2,6 V e la sua densità massima era di 128 MB
  (quindi non esistevano moduli con più di 1 GB)
  con una velocità di 266 MT/s (100-200 MHz).
• RAM DDR2 : rilasciata intorno al 2004, funzionava con una tensione di 1,8 volt, il 28% in meno rispetto alla DDR.
  La sua densità massima è stata raddoppiata a 256 MB (2 GB per modulo). Logicamente anche la velocità massima si è moltiplicata, raggiungendo i 533 MHz.
• RAM DDR3 : questo lancio è avvenuto nel 2007 ed è stata una rivoluzione perché qui sono stati implementati i profili XMP.
  Inizialmente i moduli di memoria funzionavano a 1,5 V e 1,65 V, con velocità base di 1.066 MHz, ma si spingevano ben oltre e la densità arrivava fino a 8 GB per modulo.
• RAM DDR4 : questo lancio ha tardato ad arrivare ed è arrivato solo nel 2014, ma oggi è già il più diffuso.
  La tensione è ridotta a 1,05 e 1,2 V, anche se molti moduli funzionano a 1,35 V.
  La velocità è stata notevolmente aumentata e vengono lanciate sempre più memorie più veloci dalla fabbrica, ma la loro base è iniziata a 2133 MHz.
  Attualmente ci sono già 32 moduli GB .
• Memoria RAM DDR5: il suo lancio commerciale è avvenuto alla fine del 2021, raggiungerà larghezze di banda fino a 6,4 Gbps nei suoi modelli iniziali e sarà la prima memoria DDR a doppio canale su un singolo chip.
  Inoltre, il suo consumo diminuirà grazie alla classica riduzione della tensione, questa volta a 1,2 V e successivamente si raggiungeranno velocità più elevate fino a 10 o 12 Gbps con soli 1,1 V.
  La sua capacità massima di archiviazione in un modulo di memoria è di 128 GB e ha la particolarità di portare per la prima volta la possibilità di variare la tensione e quindi la velocità di clock all'interno dell'unità DIMM stessa.
  Questo controller si chiama PMIC e rappresenta il più grande salto evolutivo nella storia della memoria RAM grazie alle capacità di cui dispone.

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