FreeBSD è un sistema operativo gratuito, open source, simile a Unix basato su Unix di Berkeley Software Distribution (BSD)
- FreeBSD è un ambiente di sistema operativo completo con un kernel, driver di dispositivo e uno strumento shell. Al contrario, la maggior parte dei sistemi operativi basati su Linux ha un kernel sviluppato separatamente, un'applicazione e utility userland.
- Diversi strumenti di emulazione sono integrati in FreeBSD, consentendo l'installazione di pacchetti software di terze parti, la maggior parte dei quali impiega il sistema di porte FreeBSD.
- FreeBSD supporta una vasta gamma di protocolli di rete, inclusi TCP / IP, IPv6, Stream Control Transmission Protocol (SCTP), IPSec, Internetwork Packet Exchange (IPX) e AppleTalk, consentendo agli utenti di integrare computer basati su FreeBSD con altri sistemi operativi in esecuzione all'interno la stessa rete.
FreeBSD
FreeBSD è un altro discendente diretto dell’originale BSD, diffusa
soprattutto in ambito server per l’ottima stabilità e scalabilità del
suo software di rete, ma utilizzabile anche in ambito desktop.
Molti dei
sistemi BSD derivano da FreeBSD, come il noto PC-BSD.
Sito ufficiale: http://www.freebsd.org
Gruppo utenti FreeBSD Italia: http://www.gufi.org/
Derivate
NetBSD
Il primo discendente diretto di BSD è NetBSD, che mira all’alta qualità
del codice e alla massima portabilità. NetBSD infatti esiste per una
cinquantina di piattaforme, aderisce agli standard e non fornisce
implementazioni incomplete o instabili.
Il sistema gira piuttosto bene anche su hardware vecchio.
Sito ufficiale: http://www.netbsd.org
Sito italiano: http://netbsdit.altervista.org/wiki/Pagina_principale
OpenBSD
OpenBSD è un sistema derivato da NetBSD, con l’obiettivo di fornire un
sistema più sicuro possibile.
Non è consigliata ai principianti perché
il processo di installazione è piuttosto lungo e poco intuitivo, ma per
chi ha già un minimo di esperienza coi sistemi Unix-like può essere
interessante cimentarsi nella prova di questo sistema.
La documentazione
in rete è comunque abbondante.
Sito ufficiale: http://www.openbsd.org